Da Roma a Viterbo con un bus da città.Perchè manca una firma della Regione.

Ci siamo occupati più volte della Roma-Civitacastellana-Viterbo,storica tratta ferroviaria che negli ultimi anni sta subendo un deficit manutentivo e di investimenti che sta mano a mano pregiudicando la qualità del servizio.

Non a caso,infatti,come documentato dal Comitato Pendolari Roma Nord in questo articolo,nell’ultimo periodo,giusto per dirne una,il numero di svii nella tratta extraurbana sta diventando inquietante,quasi a voler rimettere in atto la strategia che negli anni ’80,attraverso il deficit di manutenzione,spinse l’USTIF ad imporre la chiusura della tratta Pantano-Fiuggi.

Ma in questo articolo vogliamo occuparci delle corse bus che,con il nuovo orario in vigore da settembre 2015,sono state introdotte in sostituzione di alcuni collegamenti ferroviari.

Questa manovra si è resa necessaria in quanto il parco mezzi in dotazione a questa ferrovia consta di soli 19 treni,di cui in servizio giornalmente ne escono 18,lasciando un solo treno di riserva.E’ ovvio che con questi numeri è impossibile non solo aumentare il servizio,ma è già complicatissimo riuscire a garantire il previsto.

Così,la Regione,ha ben pensato,anzichè investire in nuovo materiale rotabile,di richiedere ad ATAC di svolgere alcune corse non via treno,ma via bus.

ATAC,come documenta questa foto e i tanti avvistamenti del già citato Comitato Pendolari Roma Nord,ha scelto di impiegare per questi collegamenti un Mercedes Citaro Suburbano,pensato,e quindi allestito internamente ,per viaggi di breve durata,del tutto inadatto per viaggi di simile portata.

8173 NAV Catalno-Viterbo 19-09-15 (11)

Tuttavia,ATAC nel suo parco mezzi annovera alcuni Euroclass,pullman del tutto simili a quelli in servizio sulle autolinee Cotral,che sarebbero perfetti per svolgere queste corse.

Tuttavia,questi pullman risultano immatricolati per servizi NCC,e quindi per essere immessi in servizio,penserete,necessitano di una reimmatricolazione per servizio di linea,che ATAC non ha intenzione di fare.

Ma invece,come riporta il Regolamento Europeo Trasporto Viaggiatori:

Gli autobus immatricolati in servizio di NCC possono essere impiegati in servizio di linea previa autorizzazione dell’Ente concedente la linea.

Basterebbe una semplice firma da parte della Regione Lazio,che è l’Ente concedente la linea,per poter impiegare questi mezzi che migliorerebbero il viaggio dei tanti utenti già privati del collegamento ferroviario.

Infatti,questa va considerata una soluzione tampone,in attesa del ripristino totale delle corse via ferrovia ed,anzi,magari anche un bell’orario cadenzato sulla tratta extraurbana.

Ma questa è un’altra storia,che approfondiremo più avanti.

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